Assistenza Domiciliare Integrata, soddisfazione Usl per i dati Agenas

Lo scorso anno 2.080 nuovi pazienti raggiunti dalle cure domiciliari in Valle d'Aosta

Azienda Usl della Valle d'AostaL'Azienda Usl della Valle d'Aosta commenta con soddisfazione alcuni dati resi noti frutto di un monitoraggio di Agenas (l'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali) riguardo all'Assistenza Domiciliare Integrata.

Il monitoraggio, correlato all'investimento "Casa come primo luogo di cura" del Pnrr, interessa i pazienti con più di 65 anni con necessità di cure domiciliari. In Valle d'Aosta, nel solo 2023, i nuovi pazienti raggiunti dalle cure domiciliari sono 2.080 rispetto ai 2.001 richiesti dall'obiettivo ministeriale. La nostra regione partiva in ritardo «ma già per il 2023 l'Azienda sanitaria - afferma l'ufficio stampa di via Guido Rey - ha interamente recuperato il gap, con un +104%, superando di slancio l'obiettivo dell'anno scorso e mettendosi al passo con gli obiettivi» previsti nei prossimi anni. Il progetto del Pnrr punta a potenziare l'assistenza domiciliare fino a raggiungere il 10% della popolazione oltre i 65 anni di età entro il 2026.

Il direttore generale Massimo Uberti spiega come una parte del recupero sia dovuto all'effettivo aumento dei pazienti presi in carico mentre l'altra parte è collegato «alla correzione di quella distorsione che denunciammo sui dati LEA 2021 e che peseranno ancora nel 2022: non venivano contate le ADI dove il personale OSS è messo a disposizione dalle Comunità montane (la maggioranza dei casi), in conformità alla normativa della Regione autonoma».

 

Clara Rossi

 

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075