Aosta, una targa per commemorare Niccolò Sartoris
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Martire della chiesa Evangelica, fu arso vivo dall'Inquisizione nel 1557

AOSTA. Aosta dedica una targa a Niccolò Sartoris, martire evangelico ucciso dall'Inquisizione ad Aosta il 4 maggio 1557 all'età di 26 anni.

Nella piazzetta di San Giorgio in via De Tillier, dove morì arso vivo, il 31 ottobre prossimo alle ore 17 si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della targa commemorativa.

Originario di Chieri ma cittadino di Losanna, dove aderì alla Riforma, Niccolò Sartoris giunse ad Aosta per lavoro. Entrato in conflitto con l'autorità religiosa del tempo a causa del suo credo eretico, fu denunciato e catturato a Saint-Rhémy-en-Bosses dopo un tentativo di fuga. Torturato dall'Inquisizione per abiurare, resistette e fu condannato a morire sul rogo nella piazza che all'epoca si trovava davanti alla cappella di San Grato.

Alla cerimonia di scoprimento della targa parteciperanno il sindaco Centoz, il pastore evangelico della Chiesa Evangelica Valdese di Aosta, Antonio Adamo, e il ricercatore e membro del Consiglio della stessa Chiesa, Leo Sandro Di Tommaso.

 

redazione