Stampa


La parte nord della rotatoria sarà chiusa al traffico. Centoz: "non intendiamo fare passi indietro"

Arco d'Augusto

AOSTA. Domani, martedì 7 agosto, scatta l'annunciata pedonalizzazione di metà della rotatoria dell'Arco d'Augusto. Transenne e cartelli sono già pronti per essere sistemati e per incanalare tutti i veicoli verso la parte sud della rotatoria, quella che attualmente è percorsa a senso unico dai veicoli che provengono da viale Garibaldi in direzione corso Ivrea. Le corsie a nord della rotatoria saranno infatti totalmente chiuse al traffico e l'area diventerà di fatto pedonale.

«Domani inizierà la sperimentazione della semi pedonalizzazione dell'Arco d'Augusto. Abbiamo scelto di partire in questo periodo perché le scuole sono chiuse, così potremo verificare come la novità sarà accolta dagli automobilisti. Nel primo mese faremo una valutazione dell'impatto della nuova viabilità ed un'altra valutazione sarà fatta dopo la riapertura delle scuole», ha spiegato il sindaco, Fulvio Centoz, illustrando i dettagli del progetti dell'Amministrazione comunale in un incontro con la stampa insieme al comandante della Polizia locale, Fiore.

Già sono stati messi in conto dei problemi. «Qualche inconveniente ci sarà - ha ammesso il sindaco - ; il punto più critico sarà l'uscita del parcheggio su viale Chabod». Con la chiusura infatti della zona nord-ovest, l'attuale uscita dal parcheggio sulla piazza sarà chiusa e tutti i veicoli dovranno utilizzare l'accesso, più stretto, distante pochi metri dalla rotatoria del nuovo ponte sul Buthier. Inoltre gli stalli del carico/scarico saranno spostati all'interno del parcheggio, mentre sarà mantenuto l'accesso alla Ztl ma sempre dal lato sud.

Arco d'Augusto

Centoz ha chiarito che sulla pedonalizzazione il Comune non intende fare retromarcia, al contrario di quanto accaduto con la prima sperimentazione risalente alla giunta Grimod. «La sperimentazione - ha detto il primo cittadino - è finalizzata a rendere definitiva la nuova viabilità: non vogliamo tornare indietro sulle nostre decisioni tra qualche mese». Il Comune ha tra l'altro già avviato le procedure per acquistare gli arredi urbani che sostituiranno i jersey temporanei posizionati da domani e ha anche sentito commercianti e residenti che, ha detto la vice sindaco Antonella Marcoz, hanno accolto positivamente la semi pedonalizzazione.

L'obiettivo a lungo termine rimane quello di far diventare il monumento romano un'isola interamente pedonale, ma per questo ci vorrà più tempo perché via Mont Emilius, per come è attualmente configurata, non è in grado oggi di sostenere la mole di traffico che transita all'Arco.

Fulvio Centoz

 

Elena Giovinazzo