Il consigliere Uv presenta una mozione. Il sindaco: da lui nessuna lezione di coerenza

AOSTA. "Coerenza" è il titolo della mozione con cui Andrea Caminiti, consigliere comunale dell'Uv, chiede al sindaco di Aosta Fulvio Centoz di chiarire le sue intenzioni sull'ipotesi di ingresso in consiglio regionale.

La mozione richiama le "dichiarazioni del sindaco in cui dice di essere indeciso se rimanere in carica o entrare in consiglio regionale, creando dubbi e perplessità su quanto ci tiene alla città di Aosta" e ricorda che finora l'amministrazione Centoz ha "avuto non pochi problemi che ci hanno allontanato sempre di più dalla popolazione".

"Preso atto - continua la mozione del consigliere di maggioranza - che in giunta vi sono persone che hanno intrapreso progetti politici diversi da quelli che hanno creato questa maggioranza", Caminiti invita il sindaco a "chiarire in Consiglio se vuole restare in carica" e a "ritirare le deleghe a tutti gli assessori, ridistribuendole con più logica e con un nuovo rilancio per la città".

La risposta del sindaco arriva via Facebook. "Vorrei capire - scrive Centoz - che tipo di lezione di coerenza mi dovrebbe dare lo stesso consigliere che dopo essersi fatto portavoce (a scopi elettorali?) di un regolamento sulle azzardopatie oggi presenta una mozione che ne ritarderebbe l'entrata in vigore di quasi un anno perché mancherebbe la condivisione con i comuni vicini". "Coerenza - aggiunge Centoz - da parte di chi ha già cambiato due partiti e ora si appresta a fare l'ennesimo salto della quaglia".

Sull'eventuale passaggio in consiglio regionale Centoz ribadisce che la scelta, "avendo implicazioni politiche non irrilevanti, verrà presa insieme al mio Partito (sono fatto così, sono abituato a prendere certe decisioni con la mia comunità, non come Mister Coerenza) come è giusto e corretto che sia".

La Direzione del Partito Democratico è convocata per questa sera.

Elena Giovinazzo