Precipitazioni dovrebbero attenuarsi nelle prossime ore
AOSTA. La Valle d'Aosta sta nuovamente facendo i conti con un'ondata di maltempo fonte di disagi e danni. Sul territorio si segnalano danni provocati dalle intense precipitazioni, che dovrebbero attenuarsi dalle ore 21 o 22, e corsi d'acqua ingrossati o esondati. L'evoluzione della situazione è costantemente monitorata.
A Ollomont e Valtournenche le criticità maggiori. A Ollomont (foto in alto di Samantha Mara/Facebook; foto a fianco di Alberto Conserva/Facebook) è stato evacuato un campeggio in località Glassier. Una trentina di persone sono state portate in una struttura della stessa frazione. Altre venti persone circa sono state evacuate da Maison Grimpe, così come gli abitanti di una dozzina di fabbricati – di cui alcuni interessati da colate di fango – nelle località di Vaud, Fontaine e Vouèces. Nel complesso le persone evacuate sono circa centocinquanta. E' in corso di approntamento a Valpelline un campo per ospitare le persone che non troveranno altra sistemazione.
Facendo il punto della situazione, la Regione spiega che nella località della valle del Gran San Bernardo "non sono stati rilevati danni ad acquedotti e condotte fognarie. La strada dalla frazione Cognein fino a Glassier è interrotta. E' stata inoltre disposta la chiusura della strada poderale per By, in cui sono presenti a custodia del bestiame una ventina di persone, che non hanno espresso particolari necessità. Sono stati prontamente attivati e sono in corso i lavori per la rimozione dei detriti". Non ci sono emergenze di tipo sanitario.
A Valtournenche le precpitazioni hanno interessato le zone già colpite dal maltempo del 1° agosto aggravendo le criticità. "E' ripreso il trasporto di materiale solido dagli affuenti laterali nell'alveo del torrente Marmore, peraltro già ingrossato per l’apporto di altri corsi d’acqua. La situazione - fa sapere l'ufficio stampa della Regione - è costantemente monitorata e prudenzialmente sono state evacuate due strutture commerciali e alcuni fabbricati, per un totale di venti persone, di cui quindici ospitate in strutture alberghiere e cinque in altre abitazioni".
Marco Camilli
