L'Osapp: 16mila ore di straordinari accumulati e accantonate per mancanza di fondi
AOSTA. E' allarme straordinari per la polizia penitenziaria di Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria. A denunciare la situazione è l'Osapp, Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria.
"Sono circa 16mila le ore di straordinario accumulate dal personale" delle tre regioni "fino al 30 giugno 2017 (e accantonate per mancanza di fondi) pari ad oltre 2600 giornate lavorative e non retribuite", scrive il sindacato in una nota. Il personale inoltre "è comunque obbligato a permanere nelle strutture penitenziarie anche in assenza di fondi e nell'impossibilità di poter consumare un pasto adeguto".
L'Osapp segnala infatti anche "le disfunzioni delle mense di servizio, peraltro obbligatorie, in cui mancherebbero del tutto alcuni generi alimentari utili al mantenimento di un corretto apporto nutrizionale in quanto, l'unica ditta aggiudicataria dell'appalto nelle tre regioni non approvvigiona da tempo i propri magazzini sul territorio come sta accadendo a Biella, Ivrea, Fossano, Aosta, Genova Marassi, Genova PonteX, etc".
Il sindacato spiega di voler ricorrere alla Corte Europea dei diritti dell'uomo e invita il parlamento a istituire "una commissione di inchiesta sullo stato del sistema penitenziario italiano e sulle drammatiche condizioni di lavoro del personale di polizia penitenziaria".
M.C.