Il vescovo di Aosta in vista delle regionali: "bisogna informarsi, su alcuni punti niente compromessi al ribasso"
AOSTA. «Oggi i falsi dogmi del politicamente corretto, di un certo modo di intendere il progresso rischiano di invischiare anche noi credenti. Su alcuni punti però non si possono fare compromessi al ribasso: penso alla vita, alla famiglia, al lavoro e alla salute per tutti, alla custodia del creato, alla dignità personale, alla pace». Lo ha affermato il vescovo di Aosta, mons. Franco Lovignana, parlando delle prossime elezioni regionali.
Il tema è stato toccato dal vescovo in occasione della presentazione degli orientamenti pastorali della Diocesi e la sua Lettera pastorale per il prossimo anno. «Non possiamo e non dobbiamo, come credenti, coltivare indifferenza e astensionismo - ha affermato -. Neppure vogliamo votare a scatola chiusa e solo per senso di appartenenza. Occorre invece informarsi, confrontarsi e verificare i programmi, l'onestà delle persone e la loro libertà rispetto a interessi personali».
Il vescovo ha esortato la comunità cattolica «tenere desta l'attenzione» ed a farlo anche dopo il momento del voto. «Non è giusto - ha affermato - delegare e poi disinteressarsi di ciò che viene deciso in nostro nome».
Marco Camilli