AOSTA. Il segretario di Fitl Cgil della Valle d'Aosta interviene sull'incidente ferroviario che mercoledì sera a Caluso, nel Torinese, ha provocato due vittime. «Questo stillicidio di morti sul lavoro deve terminare - dice Antonio Fuggetta -. È necessario attivare norme di tutela e di salvaguardia nei confronti dei lavoratori e dei pendolari. Stiamo parlando di persone che si alzano al mattino per andare a lavorare e devono tornare a casa sani e salvi».
L'incidente è avvenuto all'altezza di un passaggio a livello quando un tir è rimasto fermo sui binari e il treno in arrivo lo ha travolto e ha deragliato a causa del violentissimo impatto. «Ribadiamo con forza la necessità di fare investimenti infrastrutturali sia in Piemonte che in Valle d'Aosta e in particolare in prossimità dei passaggi a livello - riprende Fuggetta -. Il treno è un mezzo utilizzato sempre di più e dalla maggioranza delle persone. Gli investimenti infrastrutturali devono essere realizzati anche nell'ottica di pensare alle generazioni future».
Filt Cgil, insieme Fit Cisl, UilTrasporti, Ugl Trasporti e Sml Fast Consal, esprime cordoglio alle famiglie delle due vittime, il macchinista di 61 anni Roberto Madau e l'addetto alla scorta del trasporto eccezionale travolto dal treno, Stefan Aurelian, di 54 anni.
C.R.