Le OO.SS. affermano di non aver avuto abbastanza tempo per esaminare la delibera. «E' un fatto molto grave»
AOSTA. Nell'approvare la riorganizzazione di alcuni dipartimenti e strutture dell'Amministrazione regionale, la giunta ha avuto un «atteggiamento irrituale e irrispettoso». E' il giudizio unanime espresso dai sindacati valdostani della funzione pubblica nel commentare la delibera di lunedì scorso.
Cgil, Cisl, Savt, Uil e Sivder lamentano di non aver avuto tempo per esaminare la proposta prima dell'approvazione. I sindacati spiegano di essere stati convocati lunedì mattina e di aver ricevuto «tra l'altro in maniera non del tutto completa, il relativo materiale, ad integrazione di una prima succinta relazione descrittiva pervenuta la sera del 14 agosto». Hanno chiesto qualche giorno di tempo per studiare il provvedimento, ma «la risposta da parte del presidente della Regione è stata negativa e la Giunta regionale nel pomeriggio stesso ha approvato il tutto».
«E' un fatto molto grave che deve far riflettere», dicono, «perché avviene in un preciso momento storico in cui, sia a livello nazionale che europeo, le relazioni sindacali tornano ad essere uno strumento a favore e non contro di una progettualità innovativa e molto complessa, come può essere la riorganizzazione dell’Ente Regione».
Le OO.SS. definiscono «assolutamente inspiegabile la volontà di approvare questo importantissimo documento, che di fatto incide direttamente sui lavoratori ma anche sui servizi erogati ai cittadini, con così tanta urgenza, considerato tra l'altro che i lavori preparatori sono durati quasi due mesi. Questo atteggiamento - aggiungono - non ha consentito alle Organizzazioni sindacali di poter svolgere il proprio ruolo finalizzato».
Clara Rossi
