"Uno stallo paradossale che ci impedisce di contribuire alla promozione della Valle d'Aosta"
AOSTA. E' firmata dal "gruppo di aspiranti guide turistiche della Valle d'Aosta" la lettera inviata ai mezzi di informazione per denunciare la mancata organizzazione da parte della Regione dell'esame di abilitazione alla professione.
E' da due mesi che le 29 aspiranti guide aspettano di conoscere la data dell'esame, finora senza successo. E' una "situazione paradossale", dicono, uno "stallo che ci impedisce di certificare le competenze che abbiamo acquisito e di contribuire alla promozione turistica della nostra regione".
A ottobre, spiegano, in 29 su circa 130 candidati hanno superato la selezione per l'accesso al corso di formazione a pagamento di 109 ore organizzato dall'Amministrazione regionale. In molti hanno organizzato autonomamente visite ai luoghi di interesse e un lavoro di approfondimento per perpararsi al meglio al test finale che doveva svolgersi il 18 e 19 dicembre. "Ci è stato comunicato che l'esame sarebbe stato rimandato al 12 gennaio", scrivono nella lettera, ma appena tre giorni prima della data e "dopo numerose sollecitazioni da parte nostra" è stato annunciato loro "che l'esame era stato rimandato ancora, questa volta a data da destinarsi. Ad oggi, siamo ancora in attesa di una comunicazione sulla data e sulle modalità di svolgimento".
"A quanto ci è dato sapere - continua il gruppo - l'esame è stato rinviato per un problema legale nella definizione della commissione d'esame: la commissione dovrebbe essere nominata dalla Giunta regionale, che a tutt'oggi non ci risulta abbia deliberato niente in questa direzione".
"Riteniamo paradossale che, in un momento come questo, venga rallentato l'iter che ci permetterebbe di esercitare una professione di interesse collettivo. Non è ammissibile che ci venga negato il diritto di avere una qualifica: la nostra attività gioverebbe al settore turistico valdostano, arricchendolo con nuove competenze (professionali e linguistiche) e nuove energie", evidenziano le aspiranti guide turistiche.
Elena Giovinazzo