Il presidente della Regione si è concentrato sulla riforma costituzionale prima di premiare gli insigniti dell'Ordine al Merito della Repubblica - VIDEO
AOSTA. La riforma della Costituzione e i rapporti tra Stato centrale e amministrazioni locali è stato al centro del discorso di ieri, 2 Giugno, del presidente della Regione nel corso della cerimonia per la Festa della Repubblica.
Il 69 anniversario «è l'occasione per riflettere insieme sul nostro Paese», ha affermato Augusto Rollandin concentrandosi poi sulla riforma della seconda parte della Costituzione. «Genera preoccupazioni» tra le autonomie, ha dichiarato, perché porterà alla creazione di un nuovo Senato «che non sembra così incisivo rigurdo alle scelte che impattano sui territori» e perché l'iter del provvedimento è stato condizionato più dalle difficoltà finanziarie che dalla necessità di «trovare e quilibri e garantire contrappesi tra i livelli territoriali e le diverse istituzioni della Repubblica».
«Lo Stato ha rivisto anche il riparto delle competenze» accentrando varie competenze, ma secondo Rollandin «la valorizzazione delle differenze, anche istituzionali» è «la via da intraprendere per portarci fuori dalla crisi». La riforma, cioè, «deve essere l'occasione per rinsldare le radici storico-culturali» e per valorizzare la specialità.
«Dobbiamo operare per ricomporre una società frammentata e in difficoltà, restituendo ai cittadini fiducia nel futuro» ha continuato il presidente della Regione prima di consegnare le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana a quattro nuovi Cavalieri: Massimo Verduci, funzionario del Ministero delle Finanze; Oronzo Russo, Comandante del Nucleo Operativo Gruppo Guardia di Finanza Aosta; Filippo Grisanti, Comandante del Nucleo Carabinieri di Polizia Militare presso il Centro Addestramento Alpino e Samuele Sighinolfi, Comandante del Reparto Operativo Gruppo Carabinieri di Aosta.
Elena Giovinazzo