I dati della polizia: 972 morti sulle strade italiane nei primi sette mesi dell'anno
Dopo un decennio virtuoso, torna a salire il numero di incidenti mortali sulle strade italiane. Ne parla "Poliziamoderna", rivista ufficiale della Polizia di Stato, citando i dati sui primi sette mesi dell'anno registrati da polizia e carabinieri.
Gli incidenti che hanno provocato morti tra gennaio e luglio sono stati 897 contro gli 879 dello stesso periodo dello scorso anno. Anche il numero di vittime è aumentato: quest'anno sono state 972, 18 in più rispetto al 2014. Gli orari più pericolosi sono quelli notturni: solo nel mese di luglio l'incremento di incidenti mortali avvenuti tra le 22 e le 6 è stato del 114%, mentre le vittime sono aumentate del 120%.
Le cause degli incidenti sono molteplici, in parte brutti vizi mai persi quali cinture non allacciate, eccessi di velocità, guida sotto l'effetto di alcol e droghe e in parte nuove, pessime abitudini che distraggono chi guida, come inviare o leggere email e scattarsi selfie mentre si è al volante. I tratti urbani in particolare sono i più colpiti dall'aumento dell'incidentalità.
Il Servizio polizia stradale ha già pensato a nuove strategie per migliorare la sicurezza sulle strade italiane. L'intenzione è di rendere più stringenti i controlli e migliorare la manutenzione del parco veicoli circolanti che, a causa anche della crisi, sta diventano sempre più vecchio.
Clara Rossi