"Un evento dal quale ci siamo risollevati e che non dobbiamo e non possiamo dimenticare"
AOSTA. "La nostra memoria deve essere anche consegnata alle giovani generazioni e sempre più bisognerà lavorare sulla prevenzione con un'attenzione specifica alla formazione della cittadinanza, affinché ognuno di noi sia sempre più consapevole dei potenziali rischi, perché il rischio "zero" non esiste, e partecipe del sistema". E' il messaggio inviato dal presidente del Consiglio regionale, Marco Viérin, per il 15° anniversario dell'alluvione che nel 2010 colpì la Valle d'Aosta.
L'alluvione, dice Viérin, "ha segnato profondamente la nostra comunità e il nostro territorio. Un evento che ha spezzato vite umane, ha distrutto le case e la quotidianità di tante persone. Ma è un evento dal quale ci siamo risollevati e che non dobbiamo e non possiamo dimenticare: il mio pensiero va oggi a quei momenti e, soprattutto, alle famiglie colpite duramente nei loro affetti".
Il presidente del Consiglio Valle esprime "un sentimento di riconoscenza va a tutti coloro che, dalla Valle d'Aosta e da altre regioni, quindici anni fa, si sono adoperati per portare soccorso e consentire un più rapido ripristino. Sono persone che hanno dimostrato coraggio, solidarietà e grande forza d'animo. La Valle d'Aosta grazie a loro ha potuto riprendersi in brevissimo tempo".
E.G.