Per Filt Cgil, Fit Cisl, Savt Trasporti e Uil Trasporti la Regione deve chiedere al ministero i fondi necessari al servizio
AOSTA. La Regione deve rivolgersi al ministero per ottenere i fondi necessari alla ferrovia. E' l'invito rivolto dai sindacati dei trasporti alla luce della riduzione dei servizi in corso in Valle d'Aosta.
La questione delle biglietterie di Pont-Saint-martin, Verrès, Châtillon e Aosta è "soltanto uno dei tanti problemi che riguardano il sistema ferroviario valdostano", dicono Filt Cgil, Fit Cisl, Savt Trasporti e Uil Trasporti. "Chiediamo che continui la regolarità dell'esercizio ferroviario - continuano le OO.SS - e che venga ripristinata la linea Aosta-Pré-Saint-Didier. Riteniamo quindi urgente la ricerca di soluzioni congiunte tra Rfi, Mit, Mef e la presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di destinare a Rfi urgentemente le risorse necessarie per garantire la contiuità dell'esercizio ferroviario regionale".
I sindacati intervengono anche sulle dichiarazioni del senatore Albert Lanièce a proposito della biglietteria di Pont-Saint-Martin. "Non è accettabile", dicono, che il senatore "che siede in aula accanto al vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Riccardo Nencini non sia intervenuto in maniera tempestiva sulla gravissima chiusura dell'Aosta-Pré-Saint-Didier".
C.R.