Il gruppo idroelettrico ha fatto ricorso contro l'Agenzia delle dogane
AOSTA. La contestazione dell'Agenzia delle dogane sul mancato versamento di accise nei confronti della Compagnia valdostana acque è costato al gruppo idroelettrico 50 milioni di euro. A comunicarlo, durante un'audizione lunedì in II Comissione consiliare, sono stati i vertici dell'azienda.
La somma è stata versata a fine dicembre 2015 e fa riferimento al periodo compreso negli anni dal 2009 al 2012 ed il contenzioso, che non è ancora chiuso in quanto Cva ha fatto ricorso, riguarda la normativa sull'esenzione dal pagamento delle accise ai consorzi di autoproduzione. La compagnia ha applicato l'esenzione, ma l'Agenzia ha contestato l'operazione chiedendo il versamento delle somme non pagate.
I 50 milioni erano già stati accantonati dalla società nel corso del 2014. Ora il gruppo idroelettrico, di proprietà della Regione, ha presentato ricorso.
redazione