Giubileo della Riforma Protestante, anche Papa Francesco incontrerà il vescovo Munib Younan

 

Il Pontefice ad ottobre si recherà in Svezia per il 500° anniversario della riforma

younan-munibAOSTA. A Lund, in Svezia, il 31 ottobre prossimo Papa Francesco incontrerà Munib Younan, vescovo luterano (foto a fianco), e Martin Junge, segretario generale della Flm, in occasione del cinquecentesimo anniversario della Riforma Protestante.

Pastore Maurizio Abbà, ci parli della riforma di cui si festeggia quest'anno il cinquecentesimo anniversario.
«Nel 2017 saranno 500 anni di ricordo e di attualizzazione (1517-2017). La riforma è stato un movimento di restituzione della Bibbia a tutti, con la necessità palese di organizzare l'alfabetizzazione per far sì che chiunque potesse leggere la biblioteca di libri che costituisce la Bibbia cristiana (Antico e Nuovo Testamento). La Riforma ha dato la possibilità, nell'Europa del XVI secolo, di poter essere cristiani in modo diverso: diversamente credenti, allora come oggi. La Riforma con le sue luci, e purtroppo storicamente con le sue ombre, ha cercato di porre al centro dell'attenzione Dio e la sua misericordia, che libera per una fede liberata e liberatrice dalle paure, soprattutto da quelle religiose».

Cosa ne pensa della riconciliazione tra chiesa cattolica e luterana?
«L'ecumenismo nell'ambito cristiano, pur con le sue rigidità, è qualcosa di notevole. In nessun'altra religione, purtroppo, si ravvisa qualcosa di simile. L'ecumenismo come movimento di maggior conoscenza reciproca all'interno del cristianesimo è un patrimonio da salvaguardare, da far crescere per tutti e da far conoscere sempre di più nelle varietà molteplice che costituiscono i colori dell'arcobaleno cristiano. Il protestantesimo comprende al suo interno, con i luterani, anche le chiese riformate (calviniste come la chiesa evangelica valdese) ed altre chiese evangeliche.»

Cosa ci può dire della Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione?
«La Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione è stata firmata nel 1999 dalla Federazione Luterana Mondiale e dalla Chiesa Cattolica romana, poi accolta dal Consiglio Metodista mondiale nel 2006. La giustificazione per grazia mediante la sola fede è stato ed è il pilastro della fede cristiana nel messaggio della Riforma nel Cinquecento. Fu tema di controversia confessionale notevole che, almeno sulla carta, si è iniziato a superare».

papa-francesco3Papa Francesco ha chiesto perdono per i peccati commessi nei confronti delle altre chiese: quali sono stati questi peccati? Altri Papi avevano mai fatto lo stesso?

«Papa Francesco I, oltre ad aver chiesto perdono per le persecuzioni inflitte ai valdesi nei secoli scorsi, ha visitato il tempio valdese di Torino e la chiesa luterana di Roma scorso, dove ha incontrato di persona i protestanti e il 31 ottobre 2016 parteciperà al Giubileo della Riforma che si celebrerà appunto nel 2017. Papa Giovanni Paolo II chiese perdono, il 23 agosto 1997, per la strage, datata 23-24 agosto 1572, nella notte di San Bartolomeo, dove furono massacrati a Parigi e in tutta la Francia diverse migliaia di persone. Delle vittime, molte erano ugonotti, i cristiani protestanti di confessione calvinista».

Il prossimo 31 ottobre Papa Francesco incontrerà il vescovo Munib Younan e il reverendo Martin Junge? Su cosa verterà questo incontro?
«Il 31 ottobre in Svezia, a Lund, il vescovo luterano Dr Munib A. Younan, presidente della Federazione luterana mondiale (Flm) e Martin Junge, segretario generale della Flm, con Papa Francesco I daranno il via, in leggero anticipo, alle iniziative ed alle celebrazioni del Giubileo della Riforma Protestante.
Si può notare al riguardo come storicamente la culla della Riforma siano state la Germania e la Svizzera, ma è da rilevare che questa riguarda anche altri paesi. Le radici e l'espandersi della Riforma protestante è avvenuta anche in altri contesti. Nella città svedese di Lund nel 1947 fu fondata la Federazione Luterana Mondiale».

 

Kumari Peraldo

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