Fu la prima a intervenire nella casa del delitto di Cogne
COGNE. A causa dei troppi pochi pazienti seguiti, l'Azienda Usl ha revocato la convenzione con il medico di famiglia di Cogne Ada Satragni. Nota per essere stata la prima ad intervenire nella villetta di Montroz dove fu ucciso il piccolo Samuele Lorenzi, Satragni ha 275 pazienti ma secondo l'azienda sanitaria ne dovrebbe avere un minimo di 300 essendo iscritta negli elenchi da più di cinque anni.
La dottoressa ha presentato ricorso al giudice del lavoro Eugenio Gramola, lo stesso che nel 2004, quando era gup, condannò Annamaria Franzoni a 30 anni per l'omicidio del figlio. La causa sarà discussa domani.
C.R.