Accolto il ricorso di Rav e Sav contro lo stop deciso dai Ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture
AOSTA. Gli aumenti delle tariffe autostradali nei tratti gestiti da Rav e Sav hanno avuto il via libera del Tar della Valle d'Aosta. I giudici amministrativi hanno difatti accolto il ricorso delle due società concessionarie contro il blocco dei rincari che avrebbero dovuto scattare il 1° gennaio deciso dai Ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture.
Secondo il Tar valdostano l'aumento dei pedaggi poteva essere bloccato soltanto "in presenza di gravi inadempienze del concessionario" le quali dovevano essere "tempestivamente contestate". Per effetto della decisione del Tribunale amministrativo, ed entro 60 giorni dalla notifica della sentenza, i Ministeri dovranno provvedere "all'adeguamento tariffario, eventualmente prendendo a riferimento i parametri contenuti nel Piano economico e finanziario vigente e non ancora aggiornato". Nel caso in cui "le Amministrazioni dovessero restare inerti, la parte potrà chiedere la nomina di un Commissario ad acta, che procederà in via sostitutiva a completare il procedimento".
Marco Camilli
