Terremoto nell'Italia Centrale, il Cdm stanzia 40 milioni

Terremoto nell'Italia Centrale, il Cdm stanzia 40 milioni

 

Esteso lo stato di emergenza. Errani: «primo obiettivo è assistenza alla popolazione»

Il Consiglio dei Ministri ha stanziato questa mattina 40 milioni per il nuovo terremoto che ha colpito ieri sera e questa mattina Marche e Umbria. E oggi pomeriggio il premier Matteo Renzi si recherà nelle zone colpite dal sisma di ieri sera e visiterà Camerino e Visso. «Stiamo lavorando con i sindaci, il nostro primo obiettivo è di fare piena assistenza alle persone e alla popolazione», ha dichiarato il commissario speciale, Vasco Errani. «La ricostruzione sarà al 100 per cento per tutti colori che hanno avuto danni nel terremoto del 24 e in quelle di ieri, penso che questo possa dare sicurezza alle persone. Per fortuna non abbiamo avuto vittime. Serve ora collaborazione è un senso di comunità delle persone per superare questo momento difficile. Il premier Renzi – ha aggiunto – è vicino e sarà qui tra poche ore».

Nessuna vittima, se si esclude un uomo morto per infarto a Tolentino, qualche ferito lieve e centinaia di sfollati. Danni ingenti e crolli nei centri storici dei comuni più colpiti. E' questo il bilancio del terremoto avvertito lungo la dorsale appenninica, da Bolzano a Napoli, provocato dall’apertura di una nuova faglia nel Centro Italia dopo quella che ha provocato il terremoto dello scorso 24 agosto. Nella notte la terra ha continuato a tremare dopo la prima forte scossa di magnitudo 5,4 registrata alle 19.10 di ieri che ha avuto come epicentro l'area tra Macerata e Perugia. Da allora e fino alle 23 si sono registrate circa una sessantina di nuove scosse di diversa intensità, tra tutte quella delle 21.18 un evento di magnitudo 5.9 e alle 23.42, una scossa di magnitudo 4.6: il campanile di Camerino è crollato, mentre il centro storico di Visso è inagibile. In questa cittadina maceratese gli abitanti hanno passato la notte in auto o nei prefabbricati costruiti per il sisma del 1997. Nelle prime ore di oggi, sotto una pioggia battente, si sono registrati nuovi eventi di cui uno di magnitudo 4.6 alle 5.20 e ancora alle 5.50 di magnitudo 4.4.

Nel frattempo è stato evacuato per precauzione l'ospedale di Norcia, mentre già ieri 30 pazienti dall’ospedale di Cingoli sono stati trasferiti e a Matelica è stato evacuato il punto di primo intervento ed è in corso l’allontanamento di 17 pazienti. A Tolentino, poi, 5 pazienti sono stati trasferiti in un’altra ala della stessa struttura. E’ stato evacuato il carcere di Camerino e i detenuti sono stati traferiti presso il carcere di Rebibbia a Roma. Numerose criticità alla viabilità che risulta compromessa in molti punti.

 

Clara Rossi

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