Guardandoci attorno certo non possiamo, dalle notizie che ci arrivano da vari fronti, stare troppo tranquilli.
Ecco perché ci siamo noi, per consigliarvi qualche bella storia che l'ottava arte ci regala e per almeno 90 minuti pensare ad altro.
Domenica 15 su IRIS alle ore 21,00 guardiamoci 'St Vincent' film che fa bene al cuore, una storia di rinascita e riscatto. Temi tanto cari agli americani. Film che attira i bambini per poi piacere quasi di più agli adulti. Vincent è un misantropo col vizio della bottiglia, delle scommesse ai cavalli e delle cattive maniere. Ruvido e scostante, Vincent non piace alla gente e a Vincent la gente non piace. Fanno eccezione Daka, una prostituta russa incinta con cui intrattiene una relazione economico-affettiva e Oliver, un ragazzino di pochi anni che si è appena trasferito con la madre nella casa adiacente alla sua. La madre, Maggie, separata e in affanno col lavoro, chiede a Vincent di occuparsi di Oliver in sua assenza. Prima riluttante e poi convinto dal compenso, Vincent accetta di dedicarsi al ragazzo, a cui rivelerà suo malgrado il suo cuore grande. Costruito intorno all'amicizia tra un adulto e un bambino, naturalmente capace di regalare tenerezze a un uomo chiuso in se stesso e dalla lingua tagliente, nondimeno St. Vincent riserva qualche sorpresa e quasi tutte a carico di Bill Murray, ragion d'essere e garanzia emotiva del film. Nessuno sosterrà mai che il film sia un capolavoro, ma la squadra di attori fa egregiamente il proprio dovere, rendendo umanamente credibili i personaggi; si aggiunga che la storia ha ritmo ed è divertente, strappando sorrisi fino all’ultima scena.
Fermi tutti... mercoledì 18 su RAI1 alle ore 21,25 c'è 'Pretty Woman' e qui chiamo a raccolta tutte le donne e gli uomini romantici. Come si fa a non rivedere per l'ennesima volta questo film? Incredibile successo di pubblico, una fiaba tra Cenerentola e Il brutto anatroccolo piena di contraddizioni. bbiamo a che fare col film che ha definitivamente lanciato J. Roberts facendone una star hollywoodiana, e in effetti la sua interpretazione e quella di R. Gere sono apprezzabili; fra i due c'è un bell'affiatamento e una recitazione di coppia ben strutturata. E' un film confezionato ad hoc per lacrimare moderatamente mangiucchiando pop-corn spaparanzati sul divano, sapendo già come andrà a finire, ma diciamoci la verità: chi fra di noi non lo ha visto almeno 10 volte? Gli americani sono specialisti del cinema, lo fanno bene non c'è niente da fare, fatto in Italia somiglierebbe a una telenovelas da tv privata della prima ora. Così, anche con qualche piccolo errore di montaggio, il film ci appare immenso, bello, gradevole e magico perchè è fatto bene tocca le corde che muovono e commuovono il sentimento umano illudendoci che tutto possa succedere!
Vi ricordate quando vi dicevo che il regista di Rocco Schiavone aveva utilizzato la tecnica luci fredde già usata nei film di Millennium la Trilogia di Stieg Larrson? Bene, giovedì 19 su TV8 alle 21,15 trasmettono 'Uomini che odiano le donne' e magari potrete verificare la similitudine che feci a suo tempo. Sappiate che dura 160 minuti (il libro bellissimo è di oltre 1.000 pagine) ma voleranno. Cast all'altezza del libro e della storia. Mikael Blomkvist è un giornalista celebre per il suo impegno e per una condanna di diffamazione, collezionata dopo aver attentato alla reputazione di un infido uomo d'affari. La sua scrupolosità zelante e il suo recente rovescio gli attirano le simpatie di Henrik Vanger, potente industriale svedese, che da quarant'anni cerca la verità e il corpo della giovane nipote, probabilmente assassinata da un membro della sua numerosa e disturbata famiglia. Lasciata Stoccolma alla volta di Hedestad, una cittadina battuta dal vento e assediata dall'inverno, Mikael si avvale della collaborazione di Lisbeth Salander, agente investigativo intuitiva e hacker virtuosa con un passato abusato e un presente intimidito. E' inutile dire che si innamoreranno e risolveranno il mistero. Un intreccio stupendo, con colpi di scena inaspettati, che vi terrà incollati al video fino all'ultima scena, quando tutto vi sarà chiaro e vi sorprenderà.
Se avete poi voglia su Rai 1 il lunedì dopo 'I Pacchi' è iniziata la serie televisiva del Vice Ispettore di polizia, Giuseppe Loiacono con ' I bastardi di Pizzo Falcone' girato questa volta a Napoli. Sarebbe interessante vederlo per capire la differenza fra questo nuovo filone sia letterario che televisivo all'interno degli uomini che amministrano la giustizia: vedi il mostro sacro 'Commissario Montalbano' 'Rocco Schiavone' e quest'ultimo tre uomini diversi anche come tipi di attori: Zingaretti, Giallini, A. Gassman...tre stili e tre fascini irresistibili, ognuno a modo suo.
Tiziana Tuzza
