Coinvolta anche la Valle d'Aosta - A Firenze la firma della candidatura
AOSTA. La Via Francigena si candida a diventare Patrimonio mondiale Unesco. Il progetto è sostenuto e coinvolge la Valle d'Aosta e Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio.
«L'iniziativa – spiega l'assessore regionale dell'istruzione e della cultura Emily Rini – è nata dall'esigenza di intraprendere congiuntamente le azioni necessarie a proporre la candidatura della porzione della Via Francigena che attraversa i nostri territori alla Lista del Patrimonio Unesco (World Heritage List) nella prospettiva dell'inserimento dell'Antica Via medievale nell'elenco dei patrimoni dell'umanità riconosciuti dall'Unesco per l'eccezionale importanza culturale e naturale». Questa operazione permetterebbe di assicurare «un'efficace tutela del tracciato e della conservazione del suo eccezionale valore universale, per le generazioni presenti e future».
Domani l'assessore Rini sarà a Firenze per firmare la candidatura ufficiale in rappresentanza della Valle d'Aosta. «Con la firma del documento - anticipa Rini - verrà inoltre definita l'adozione delle più opportune forme organizzative di coordinamento, attraverso l'individuazione di una Regione capofila, per semplificare l'attuazione del progetto di candidatura e per assicurare il massimo raccordo tra le Regioni, gli enti locali coinvolti, la Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e i Ministeri competenti».
E.G.