Il presidente Migliozzi: "P.A. valdostane operano più o meno correttamente"
AOSTA. Si è svolta oggi nella sala congressi della biblioteca regionale di Aosta la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario 2017 del Tribunale amministrativo della Valle d'Aosta. Per il neo presidente Andrea Migliozzi l'occasione è stata utile per tracciare un bilancio della situazione regionale.
Negli ultimi anni il trend dei contenziosi passati per gli uffici del Tar è in calo: dai 67 ricorsi del 2015 si è passati ai 65 dell'anno scorso e anche quest'anno, in base ai primi mesi, la tendenza «si annuncia in diminuzione», ha spiegato.
«Le pubbliche amministrazioni del territorio valdostano operano più o meno correttamente e forniscono un servizio che trova un più che discreto gradimento dei destinatari», ha aggiunto Migliozzi, e i valdostani «non sono, per carattere e direi meritoriamente, litigiosi».
Il presidente del Tar valdostano ha quindi sottolineato la velocità nel definire i ricorsi: «quasi in tempo reale e ciò non solo nel campo degli appalti dove la tempestività è prescritta per legge, ma anche per ogni altro ricorso». Anche in futuro dunque «si avrà cura di fissare e definire in tempi brevi se non brevissimi il giudizio di merito delle cause rendendo inutile le cosiddette domande di prelievo».
All'inaugurazione dell'anno giudiziario era presente Pierluigi Marquis in uno dei suoi primissimi appuntamenti istituzionali nel ruolo di presidente della Regione. Marquis ha parlato della «importanza che ha la giustizia amministrativa per la salvaguardia, in un territorio come il nostro, di un rapporto sano e proficuo tra cittadini e istituzioni». «Il Tribunale amministrativo della Valle d'Aosta - ha detto - attraverso le sue pronunce consente all'amministrazione di rimediare agli errori, di rettificare le prassi non corrette, di rinforzare nello stesso personale e negli uffici la cultura della buona amministrazione, improntata al rispetto dei diritti e dei legittimi interessi dei cittadini».
Marco Camilli
