La petizione inviata all'assessorato all'istruzione chiede di ripensare alla decisione di spostamento nel polo scolastico del Tzamberlet
AOSTA. E' accompagnata e sostenuta da 350 firme la lettera aperta che docenti, studenti, genitori e dirigente scolastico hanno presentato all'assessorato dell'istruzione contro lo spostamento di due indirizzi di studi dell'Istituzione scolastica Innocenzo Manzetti di Aosta nel nuovo polo scolastico che sarà costruito in regione Tzamberlet.
Il trasferimento da via Festaz, previsto nel 2021, "non risponde ad alcuna logica di necessità, avendo la sede di via Festaz spazi sufficienti per ospitare gli alunni iscritti" e "non porterebbe il previsto vantaggio di riunire la scuola in un unico edificio" poiché un terzo indirizzo rimarrebbe nella scuola di via Chambery, è scritto nella petizione che per conoscenza è stato inviato anche al sindaco di Aosta Centoz.
In sostanza, i contrari al trasferimento ritengono che la scelta rappresenti "un elemento di debolezza per l'istituzione ed è fortemente penalizzante e discriminante per tutti gli studenti che dovranno recarsi in una sede periferica".
La richiesta della petizione rivolta al consiglio regionale è chiara: "ripensare alla decisione presa, nell'esclusivo interesse degli studenti che si vedono privati di una sede funzionale alle loro esigenze".
redazione