Aosta, un convegno a Palazzo regionale per ricordare Giovanni Bassanesi

Aosta, un convegno a Palazzo regionale per ricordare Giovanni Bassanesi

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Nel 1930 fece "piovere" su Milano migliaia di volantini antifascisti

AOSTA. La sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, ad Aosta, ospiterà l'11 luglio prossimo dalle ore 17 un convegno intitolato "Il coraggio dell'antifascismo. Ricordo e omaggio a Giovanni Bassanesi e Camilla Restellini".

L'iniziativa, che rientra negli eventi organizzati per il 70° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia, prevede, dopo la proiezione del cortometraggio "Aria - Il volo di Giovanni Bassanesi" di Olmo Cerri, gli interventi di saluto del presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Pierluigi Marquis, e del presidente del Consiglio regionale, Andrea Rosset. Il vice-presidente dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta, François Stévenin, introdurrà le relazioni di Daria Pulz, direttrice dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta; di Candida Carrino, dottore di ricerca in Gender Studies; di Brenno Bernardi, presidente dell'Associazione Amici di Giovanni Bassanesi di Lodrino, Canton Ticino sul tema Ali per la libertà e impegno per la pace. Al termine, avrà luogo la cerimonia di scoprimento di una stele commemorativa dedicata a Giovanni Bassanesi e Camilla Restellini, presso l'edificio da loro abitato, in Via Festaz, ad Aosta.

Nato ad Aosta il 27 marzo 1905, Giovanni Bassanesi l'11 luglio del 1930 parte, con Gioacchino Dolci, dal campo di atterraggio provvisorio approntato per l'occasione a Lodrino, nel Canton Ticino, con un piccolo aereo Farman e si dirige su Milano dove lancia sulla città 150.000 volantini antifascisti con l'invito a "Insorgere" e a "Risorgere". Rientrato in Ticino, riparte per la Francia, ma il velivolo precipita urtando il massiccio del Gottardo e lui riesce a salvarsi miracolosamente. Il Consiglio federale svizzero decide di perseguirlo per violazione di normative sulle circolazione aerea e lo condanna a quattro mesi di carcere, che non saranno scontati in ragione dell'espulsione dal Paese decisa dal Consiglio federale svizzero il 28 novembre 1930. Lasciata la Svizzera, Bassanesi tenta invano di organizzare altri voli sull'Italia. Nel frattempo conosce e sposa l'esule socialista Camilla Restellini, da cui ha tre figli.

 

Elena Giovinazzo