AOSTA. Il governo regionale ha approvato oggi alcuni provvedimenti riguardanti i corsi di laurea delle professioni sanitarie per l'anno accademico 2018/2019.
Per ciò che concerne i posti aggiuntivi riservati agli studenti residenti in Valle d'Aosta nei corsi dell'Università di Torino, l'esecutivo ha stabilito di istituire un posto per la laurea triennale in educazione professionale, uno per la laurea triennale in tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia ed uno per il corso di laurea in tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. In aggiunta sono stati istituiti 20 posti nella laurea triennale in infermieristica presso la sede di Aosta, sempre in collaborazione con l'Università degli Studi di Torino. Lo stanziamento complessivo supera i 200mila euro.
«L'effettiva istituzione dei posti nei corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie», spiega la Regione, è «subordinata al completamento dell'iter di programmazione da parte del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca degli accessi ai corsi di laurea per l'anno accademico 2018/2019, nonché al loro recepimento nel decreto dell'Università degli Studi di Torino recante il bando di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie per il medesimo anno accademico».
Il governo ha anche determinato il fabbisogno formativo dei medici specialisti del Servizio Sanitario Regionale per l'anno accademico 2017/2018 e finanziato un totale di quattro contratti aggiuntivi regionali nelle scuole di specializzazione in anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore (durata di 5 anni), in malattie dell'apparato cardiovascolare (4 anni), in medicina d'emergenza-urgenza (5 anni) ed in ortopedia e traumatologia (5 anni). Infine è stato approvato, sempre per l'anno accademico 2017/2018, il finanziamento di un posto aggiuntivo di formazione specialistica e della relativa borsa di studio nella scuola di specializzazione in chirurgia orale, sempre destinato a giovani residenti in Valle d'Aosta. Il finanziamento è 112 mila euro per anno accademico.
Clara Rossi
