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Ventunenne muore precipitando dal Monte Bianco

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Il corpo recuperato in un crepaccio terminale sul versante della Brenva

AOSTA. Ieri pomeriggio il Soccorso alpino valdostano e della Guardia di finanza, nel corso di un sorvolo in elicottero a seguito di una segnalazione del mancato rientro di un alpinista italiano di 21 anni, ha individuato il corpo ai piedi della Via Major, sul versante Brenva del Monte Bianco, in un crepaccio terminale.

Il versante della Brenva che, nel patois valdostano significa larice, è formato da una serie di ripide e affilate creste rocciose che racchiudono strapiombanti canaloni. La parete della Brenva è una parete molto pericolosa, importanti crolli di seracchi e scariche di sassi sono all'ordine del giorno.

Le operazioni di recupero della salma sono state portate a termine nonostante i rischi, legati proprio ai probabili distacchi, dal momento che le condizioni meteo sarebbero peggiorate nelle ore successive e avrebbero impedito ai soccorritori di raggiungere il corpo.

Laura Uglietti