Nei guai un quarantenne che impartiva lezioni ma non era abilitato alla professione
VALTOURNENCHE. Insegnava a ragazzi e adulti a muovere i primi passi sugli sci, vestiva una tuta con distintivo Fisi, si procacciava i clienti nei pressi di hotel e biglietterie degli impianti di risalita, aveva un account WhatsApp per lavorare e si era anche proposto di collaborare stabilmente con un albergo di Cervinia. L'uomo, un quarantenne residente nel sud Italia, non aveva però mai ottenuto l'abilitazione di maestro di sci ed è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Breuil Cervinia per esercizio abusivo della professione.
I primi a nutrire dei dubbi sulla reale qualifica dell'uomo sono stati i suoi "colleghi". I carabinieri hanno raccolto le loro segnalazioni e individuato alcuni clienti che, del tutto ignari della situazione, si erano rivolti a lui per delle lezioni. Dalle verifiche compiute è emerso che non aveva l'abilitazione e non era iscritto all'albo ed è di conseguenza scattata la denuncia.
E.G.