AOSTA. Continuano le indagini per accertare eventuali responsabilità nel distacco della valanga che lo scorso 7 aprile a Pila ha travolto un gruppo di scialpinisti, istruttori e allievi, di un corso di scialpinismo provocando due vittime, il ventottenne Roberto Bucci (di Faenza) e il cinquantaduenne Caro Dall'Osso (di Imola). La guardia di finanza ha sentito su delega del pm Eugenia Menichetti il direttore della scuola del Club alpino italiano di "Pietramora" come persona informata sui fatti.
L'inchiesta della procura di Aosta è per disastro e omicidio colposi. I sei indagati sono tutti istruttori che partecipavano al corso di scialpinimo. Tra di loro anche i due feriti nella valanga, Giacomo Lippera e Matteo Manuelli.
Marco Camilli