Pedopornografia, maresciallo Gdf non risponde alle domande del gip

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La difesa di Russo ha chiesto una misura cautelare diversa dal carcere

tribunaleAOSTA. Ha preferito non rispondere alle domande del gip Antonio Russo, il maresciallo della Guardia di finanza in servizio ad Aosta arrestato la scorsa settimana con l'accusa di detenzione di materiale pedopornografico.

Russo è attualmente recluso a Verbania in una sezione riservata ai militari. La sua difesa ha chiesto di revocare il carcere e di applicare una misura cautelare meno afflittiva.

Le indagini che lo riguardano sono coordinate dai pm torinesi. Come riferito dalle Fiamme gialle, durante l'analisi forense su dispositivi sequestrati al maresciallo è stato rinvenuto «copioso materiale pornografico con immagini inequivocabilmente riferito a minorenni» e «file di testo contenenti i percorsi per raggiungere siti del dark web».

Russo era già sotto indagine per presunte falsificazioni di certificati dell'Ausl.


M.C.