Mesi di lavoro della Procura azzerati dalla sentenza di oggi
AOSTA. Sono stati tutti assolti i 24 imputati della prima tranche del processo sui costi della politica. Così ha sentenziato il gup Maurizio D'Abrusco nella sentenza di primo grado per le accuse a vario titolo di peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici.
L'assoluzione è accompagnata dalle formule "il fatto non costituisce reato" e "il fatto non sussiste". Secondo il gup quindi l'utilizzo che i gruppi consiliari della scorsa legislatura hanno fatto dei contributi pubblici erano regolari.
Il procuratore capo Marilinda Mineccia, che aveva chiesto condanne per 30 anni di reclusione, sosteneva invece che i fondi fossero stati utilizzati per pagare cene, organizzare feste, finanziare i giornali di partito ed altre attività slegate dal lavoro dei gruppi consiliari.
«Aspettiamo di leggere le motivazioni».
Marco Camilli