L'ex capogruppo di SA: "36 anni fa condannato per omicidio colposo"
AOSTA. «Non è mai stata un'ammissione di colpa. Ora, anche in virtù della sentenza di oggi, spero di essere riabilitato». Così Francesco Salzone, ex capogruppo della Stella Alpina, che ha già patteggiato nell'ambito del processo sui costi della politica, commenta le 24 assoluzioni di oggi.
A svelare i motivi del patteggiamento (un anno di carcere e 98mila euro di risarcimento) è lo stesso Salzone: «ho patteggiato soprattutto perchè 36 anni fa ero stato condannato ad un anno di carcere per omicidio colposo a seguito di un incidente stradale in cui morirono la mia giovane moglie e due amici, una vera tragedia. Il patteggiamento è stato una scelta personale, dettata dal momento, non rinnego nulla».
L'ex consigliere regionale aggiunge quindi di aver «patteggiato per evitare di correre rischi vista la precedente condanna.
redazione