Gli accertamenti partiti dal controllo sull'emissione degli scontrini
AOSTA. Doveva essere un semplice controllo sulla regolare emissione degli scontrini, invece la verifica su una società con sede in bassa Valle ha permesso alla Guardia di finanza di Aosta di scoprire quasi 40 lavoratori irregolari impiegati dalla ditta saltuariamente.
Il dipendente presente al momento del controllo era risultato non registrato e inevitabilmente sono scattati altri controlli, più approfonditi, sugli ultimi anni di attività della società. Ne è emerso quello che i finanzieri definiscono un "diffuso contesto di illegalità retributiva" con 30 lavoratori in nero e 8 con registrazione irregolare.
La Guardia di finanza ha calcolato 1.589 giornate lavorative "in nero" e 9.980 ore non registrate sulle scritture ai fini retributivi e contributivi e contestato violazioni sui riposi settimanali e sul lavoro notturno che hanno conseguenze penali.
C.R.