Mesli, attivista per i diritti umani, ha l'obbligo di dimora
AOSTA. E' stato scarcerato, ma dovrà rispettare l'obbligo di dimora Rachid Mesli, avvocato algerino attivista per i diritti umani finito in manette la scorsa settimana per un mandato di arresto internazionale mentre attraversava la frontiera italo-svizzera al Gran San Bernardo.
Mesli, 68 anni, dovrà restare ad Aosta fino a quando la Corte di Appello si riunirà per esaminare il caso nel merito, il 25 agosto.
«L'Algeria mi vuole arrestare solo per ragioni politiche, sono stato sorpreso di essere stato arrestato in Italia, pensavo di poter viaggiare nel vostro Paese, l'Italia è una democrazia, è uno stato di diritto» ha dichiarato all'Ansa l'avvocato. «Ho fiducia nella giustizia italiana, i magistrati italiani sono competenti, indipendenti e non ho paura per la mia situazione in Italia» ha anche aggiunto.
redazione