Sequestri dalla Valle d'Aosta al Molise per 25 soggetti riconducibili a imprenditore Di Mario
AOSTA. Ci sono anche immobili situati in Valle d'Aosta tra i 165 sequestrati in tutta Italia dal nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza nell'ambito dell'operazione per bancarotta che riguarda l'imprenditore pometino Raffaele Di Mario, ex proprietario del Pomezia Calcio.
Il costruttore fu arrestato nel 2011 per un crac di 52 milioni di euro relativo ad una sola società della holding. Da qui si generò un effetto domino sulle restanti 10 società, tutte dichiarate tutte dichiarate fallite dal Tribunale di Roma. Secondo le Fiamme gialle, tre banche e una società di factoring, con la complicità degli esponenti del gruppo imprenditoriale, avrebbero sottratto illecitamente risorse destinate al pagamento dell'Iva per soddisfare crediti altrimenti difficilmente recuperabili. Il meccanismo escogitato era basato sulla previsione che il Gruppo sull'orlo del fallimento avrebbe conferito l'attivo (consistente in immobili e beni) in un fondo immobiliare di una società di gestione per continuare a ricevere finanziamenti dalle banche, che in questo caso li avrebbero concessi in favore della nuova realtà e non più al "cattivo debitore". L'Iva dovuta dalla Sgr, calcolata in oltre 31,6 milioni, invece di arrivare nelle casse dell'Erario veniva dirottata verso le banche per ripianare le esposizioni debitorie del gruppo.
Considerando il quadro investigativo il gup di Roma ha stabilito il sequestro conservativo dei beni riconducibili a 25 soggetti già tutti rinviati a giudizio e rientranti nella disponibilità degli imputati, a vario titolo ritenuti responsabili del dissesto finanziario fino alla concorrenza del danno patrimoniale, pari ad oltre 322 milioni, a fronte dell'ammontare del passivo fallimentare complessivamente quantificato in oltre 250 milioni. I sequestri sono scattati nelle province di Roma, Milano, Torino, Venezia, Verona, Isernia, Imperia, Livorno, Lucca, Perugia, Teramo, Reggio Emilia, Lecco, Modena, Rimini, Parma, Pescara, Massa Carrara, Lodi, Novara, Savona, Aosta e Pavia.
C.R.
