Ok dell'Amministrazione comunale all'allaccio all'acquedotto, ma sono necessari dei lavori preventivi
BRISSOGNE. Il Comune di Brissogne potrebbe fornire alla casa circondariale l'acqua potabile di cui ha bisogno attraverso il collegamento con l'acquedotto, ma tutto dipende «dai tempi di realizzazione delle tubazioni interne di allaccio e posizionamento dei serbatoi, in capo all'Amministrazione carceraria». Così l'Amministrazione comunale interviene sul problema all'impianto di potabilizzazione della struttura detentiva, rimasta senza acqua potabile.
A novembre dello scorso anno, riferisce il Comune, è arrivata la richiesta di allacciamento all'acquedotto che sarebbe «immediatamente possibile». L'ente pubblico ha però chiesto «che sia predisposto un adeguato serbatoio di accumulo affinché non si verifichino scompensi alla rete idrica». L'entrata in funzione di questo nuovo sistema dipende appunto dai tempi di realizzazione delle tubazioni e dei serbatoi, lavori di cui si deve occupare l'Amministrazione del carcere.
redazione