Boschi, passeggiate e MTB nell'estate di Saint-Nicolas

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Il comune ospita anche due centri dedicati al patois

Saint-Nicolas

SAINT-NICOLAS. A pochi chilometri dalla città di Aosta, si trova Saint Nicolas, comune da cui si gode, a 1200 m, uno dei panorami più completi sulla Valle centrale che spazia dal Mont Emilius al Rutor.

A fianco al paese scorre il torrente Gaboé che dà vita al particolare fenomeno geologico delle cosiddette "piramidi di terra", i  calanchi, sono presenti numerosi percorsi attrezzati per mountain bike e passeggiate che partono dal paese, come quelle nel "Bois de la Tour" corredate dal percorso didattico-naturalistico del promontorio sopra il paese, provvisto di area attrezzata per pic nic e di sentieri-natura accessibili anche ai non vedenti grazie alle didascalie in Braille.

A Saint-Nicolas nacque l'abate Jean Baptiste Cerlogne, grande studioso della lingua dialettale valdostana, al quale è stato dedicato un museo riguardante la sua vita e le sue opere. Nel museo, visitabile da Giugno a Settembre, sono conservati manoscritti, documenti e una rassegna fotografica. Per tutelare e diffondere il Patois è invece nato, sempre a Saint Nicolas, il centro studi René Willien che ha sede in un’antica casa rurale di montagna. Il centro, visitabile su prenotazione, dispone di una ricca biblioteca, testimonianza della civiltà alpina, tra le più fornite d'Europa e permette di approfondire la conoscenza delle origini del dialetto francoprovenzale.

Per gli appassionati delle escursioni e della mountain bike, a poca distanza da Saint-Nicolas si trova la Comba di Vertosan, vasta vallata di suggestiva bellezza e con percorsi di sicuro interesse per il turista.

Per l'estate Saint-Nicolas si presenta in tutta la sua "semplice" bellezza.


Adriana Guzzi