Migranti, il Viminale ad Aostaoggi.it: stop a nuovi grandi centri di accoglienza


Sul futuro dell'ex Hotel Lanterna di Saint-Pierre, al centro di un contezioso Stato-Regione, il Ministero non fornisce però risposte definitive

 

Ex hotel Lanterna

SAINT-PIERRE. «L'attuale orientamento del Ministero dell'Interno, di carattere generale, è quello di evitare l'attivazione di nuovi centri governativi di accoglienza di richiedenti asilo aventi grandi dimensioni, alleggerendo progressivamente le presenze in quelli già esistenti». Lo scrive in una nota la segreteria del Viminale contattata da Aostaoggi.it a proposito del progetto, ad oggi ancora in piedi sulla carta, di realizzare nell'ex Hotel Lanterna di Saint-Pierre un hub per l'accoglienza dei richiedenti asilo.

Gli uffici del Ministero non precisano se il progetto sarà definitivamente messo da parte o meno e si limitano a ricordare che è «in atto un contenzioso tra Ministero dell'Interno e Regione Valle d'Aosta, attualmente pendente presso la Corte di Cassazione, in merito alla titolarità del bene. La Regione Valle d'Aosta, infatti, ha proposto ricorso avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino n. 1149/2017, che - riformando la precedente decisione di primo grado – ha sancito la proprietà del Ministero dell’Interno sul citato complesso immobiliare».

I lavori eseguiti qualche mese fa all'ex Lanterna «sono stati disposti dal Ministero dell'Interno per evitare l'ulteriore deperimento del bene», precisa infine il Viminale.

Sul futuro dell'ex Lanterna quindi non ci sono ancora certezze, ma soltanto preoccupazioni della comunità di Saint-Pierre.

 
Marco Camilli

 

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