L'Amministrazione comunale dopo l'azione vandalica della scorsa settimana chiede la collaborazione dei residenti
NUS. "Nus non è di colpo diventato il Bronx, ma è una realtà come tantissime, dove vivono tante individualità e personalità diverse". L'amministrazione comunale risponde alle polemiche scoppiate nel paese dopo il brutto episodio di vandalismo della scorsa settimana, quando ignoti durante un funerale hanno tagliato le gomme di una decina di auto lungo la strada regionale per Saint-Barthelemy.
"Condanniamo con forza ogni azione di teppismo e la nostra attenzione, conciliando le risorse economiche a disposizione, è massima riguardo gli interventi funzionali a contrastare questi accadimenti", assicurano gli amministratori.
Il paese subisce da tempo le azioni più o meno gravi ad opera di teppisti che, ad oggi, ancora non un nome né un volto. Quanto accaduto una settimana fa ha alimentato il malcontento dei residenti che è poi dilagato sui social network. "E' comprensibile che la situazione abbia generato nervosismi, considerando i danni ed i relativi costi che sono pesati sulle tasche dei proprietari delle autovetture danneggiate, così come in qualche parte della popolazione - spiega l'amministrazione -. Siamo chiaramente dispiaciuti per quanto è capitato, ma dovendo attenerci a quelle che sono essenzialmente le prove oggettive, non possiamo fare altre che vigilare con tutti i nostri mezzi e le nostre forze collaborando con le Forze dell'Ordine".
Nel paese è presente un impianto di videosorveglianza, ma nessuna telecamera copre la zona della chiesa e identificare i vandali senza testimoni è molto difficile. "Dai riscontri avuti, pare proprio che, durante i fatti, nessuno abbia visto alcunché e, anche a seguito della denuncia presentata, le indagini delle Forze dell'Ordine non hanno purtroppo portato ad alcun risultato". L'Amministrazione si rivolge così direttamente ai cittadini con un appello alla "massima collaborazione, un prezioso e importante segno di senso civico che può garantire risultati importanti. Solo con l'aiuto di tutti e con una maggiore coscienza pubblica certe situazioni si potranno superare".
Marco Camilli
