Intervista al sindaco Bruno Evaristo
VILLENEUVE. Il Comune di Villeneuve si trova 640 metri di altitudine e, grazie alla sua posizione geografica, il paese è una base di partenza ideale per le escursioni nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Abbiamo intervistato il sindaco Bruno Evaristo per capire come si è svolta l'estate passata.
Ci dia un commento sull'estate trascorsa, il bilancio è positivo o negativo?
«Il bilancio è molto positivo, la festa dei Barmes ha avuto grande successo e, grazie alla collaborazione con la Regione, nell'ambito della manifestazione "Un patri moine à redecouvrir". Abbiamo organizzato l'evento "La noce diventò olio” con racconti, laboratori, giochi e musica. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti.»
La mancanza di risorse economiche ha penalizzato la creazione di iniziative oppure no?
«E' ovvio che penalizzi molto, anche se, grazie alla Pro Loco, riusciamo ad ovviare alle mancanze. Il gruppo di volontari è sempre al lavoro e si da tanto da fare per gestire al meglio le risorse.»
Qual è stato il fiore all'occhiello della vostra stagione estiva?
«In assoluto la festa dei Barmes. Tutti gli anni regala grandi emozioni e soddisfazioni, con un flusso di visitatori importante. Questo è un evento che sicuramente continueremo, nonostante la crisi, ad organizzare.»
Come tutti sappiamo, al giorno d'oggi ricopre un ruolo fondamentale la pubblicizzazione degli eventi: voi in che modo procedete?
«Utilizziamo il sito comunale, le bacheche del paese, e il profilo facebook istituzionale.»
Crede che il turismo sia aumentato quest'estate?
«Non ho dati specifici, però credo che il bel tempo abbia portato molte più persone rispetto all'anno precedente.»
L'assessorato regionale al Turismo, secondo lei, sta svolgendo in modo adeguato la sua funzione di supporto e di promozione del territorio?
«In linea di massima, data la grande crisi economica che stiamo attraversando, sì. Il suo è un impegno molto grande e non è semplice da gestire. Gli auguro di fare un buon lavoro e di riuscire a portare avanti dei progetti importanti.»
Quanto può essere penalizzante il mal funzionamento dei mezzi di trasporto pubblici?
«Il problema dei mezzi di trasporto pubblici è molto grande. Se pensiamo a Parigi, città dalla quale si spostano verso alcune zone sciistiche importanti e rientrano in giornata, non possiamo che sostenere che la nostra sia una carenza pericolosa e assurda. Chi arriva da Torino non può neanche pensare di restare un solo giorno, arrivare in treno, raggiungere le piste e rientrare. La carenza è incredibile.»
Un'ultima domanda, può svelarci qualche anticipazione sulla prossima estate?
«In questo momento non ho ancora nulla da segnalare ma vi aggiorneremo.»
Rossella Scalise
