Comuni, Regione e imprese si sono riuniti per stabilire come migliorare lo Sportello
AOSTA. Più di 11mila procedimenti avviati e gestiti nel 2014, in crescita del 60 per cento rispetto al 2009, e tempistiche di rilascio medie che si attestano sui 30 giorni con solo l'2,1 per cento di casi che supera i termini di legge. Sono alcuni numeri dell'attività del Suel, lo Sportello unico degli enti locali istituito con legge regionale del 2003 con il compito di fornire supporto per le pratiche amministrative a imprese e uffici comunali e che recentemente è stato oggetto di critiche.
Per dare un nuovo impulso allo Sportello e trovare una soluzione alle difficoltà, ieri nella sede del Celva si sono riuniti i rappresentanti degli enti locali, della Regione, delle imprese e dei professionisti. «Il bilancio dell'incontro è positivo, perché abbiamo voluto fare il punto sulle attività dello Sportello quale punto unico di accesso delle imprese alla Pubblica amministrazione, evidenziandone i punti deboli, ma anche quelli di forza» commenta Giovanni Barocco, responsabile politico del Suel per il Celva.
Il coordinamentl del Suel si è assunto due impegni per il 2016: trovare una soluzione entro l'inizio dell'anno ai problemi di gestione digitale delle pratiche e, nel corso dell'anno, uniformare i regolamenti e migliorare la collaborazione tra gli enti della pubblica amministrazione con l'obiettivo di semplificare le procedure. «Si tratta quindi - conclude Barocco - di tradurre nel concreto un grande sforzo di semplificazione relativo all'usabilità del servizio che gli uffici e gli operatori stanno conducendo da tempo e che renderà più semplice il lavoro di tutti».
Elena Giovinazzo