Previsti un aumento delle attività ricettive e il completamento del comprensorio sciistico
VALTOURNENCHE. Tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, progresso economico compatibile con gli aspetti del territorio e miglioramento delle condizioni di benessere della popolazione: attorno a questi tre cardini si sviluppa il nuovo Piano regolatore generale di Valtournenche.
La variante generale sostanziale - che aggiorna il precedente Prg, risalente al 1989, e lo adegua alla legge regionale urbanistica ed al Ptp - è stata approvata ieri dalla giunta regionale su proposta dell'assessorato all'ambiente e territorio e, per entrate in vigore, dovrà ricevere il via libera anche del Comune.
Il documento di programmazione prevede in particolare, per quanto riguarda l'economia della località, un incremento delle attività commerciali e ricettive, sia alberghiere che extralberghiere; il completamento funzionale del comprensorio sciistico e il potenziamento delle piccole attività artigianali. Dal punto di vista delle risorse ambientali invece la variante sostanziale contempla la riqualificazione del paesaggio urbanizzato e il recupero funzionale dei territori agricoli anche non in uso. Una parte del documento infine è dedicata alla valorizzazione di fondi di energia e materiali ecocompatibili ed al completamento della dotazione infrastrutturale.
Per quanto riguarda la popolazione, nell'ultimo decennio l'andamento risulta statico. "Per il decennio di validità del nuovo strumento urbanistico - spiega l'assessorato al territorio e ambiente - il Comune ipotizza il raggiungimento di 2mila 500 abitanti residenti. In merito all'analisi della popolazione fluttuante, il Comune rileva 17mila 145 posti letto esistenti in abitazioni temporanee e 3mila 895 in strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Rispetto a questa situazione il Comune intende incrementare del 4 per cento il numero di posti letto in abitazioni temporanee e del 43 per cento quelli nelle strutture ricettive, riscontrabili in massima parte nei PUD già previsti nel precedente piano regolatore".
Il Comune ha infine riperimetrato le zone del piano regolatore vigente, riproponendo tutte le aree destinate alla nuova edificazione con PUD già presenti nel piano regolatore vigente.
Elena Giovinazzo
