Maxi risarcimento confermato: il Comune di Pontboset rischia la bancarotta

Maxi risarcimento confermato: il Comune di Pontboset rischia la bancarotta

 

Dovrà pagare entro 30 giorni 1,8 milioni ai familiari di un automobilista morto in un incidente

PONTBOSET. Oltre 1 milione 800mila euro: è la cifra che il Comune di Pontboset deve versare come risarcimento entro 30 giorni ai familiari di un automobilista deceduto in un incidente. La cifra, a cui vanno aggiunti gli interessi, è il doppio dell'intero bilancio del paese.

La vicenda ha origine sedici anni fa, quando un automobilista torinese morì in un incidente schiacciato da un masso caduto sull'auto durante l'alluvione del 2000 lungo una strada chiusa. Alla tragedia è seguito un iter processuale conclusosi con un pronunciamento sfavorevole al Comune e diventato definitiva nel 2015. L'Amministrazione comunale guidata da Paolo Chanoux si è rivolta al Tar del Piemonte per spiegare che la somma non può essere pagata nei 30 giorni per "impossibilità oggettiva di bilancio", tuttavia ora i giudici amministrativi hanno stabilito che "la mancanza di risorse finanziarie" non è "un pretesto per non onorare un debito riconosciuto giudizialmente".

Il Comune, che a questo punto si avvicina sempre più alla bancarotta, deve pertanto pagare quanto stabilito altrimenti interverrà un commissario ad acta per organizzare le modalità di risarcimento entro 120 giorni.

 

Marco Camilli

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