La Torre: gestione allegra dei fondi pubblici. Accuse all'assessore al Bilancio
AOSTA. I bilanci del Crer, il Circolo ricreativo aziendale regionale, saranno trasmessi in Procura ed alla Corte dei Conti della Valle d'Aosta insieme alle relazioni dei revisori dei conti. E' quanto emerso a seguito dell'audizione in II Commissione "Affari Generali" del presidente dimissionario del Circolo, Vincenzo Caminiti.
«Ho portato in II Commissione la documentazione che avevo già mandato in Regione sperando di ricevere alcune indicazioni» ha dichiarato Caminiti. «Non sono esperto contabile, ma se i revisori dicono che ci sono dei problemi credo che abbiano ragione».
Il presidente (anche lui dimissionario) della Commissione ha parlato di «un'allegra gestione dei fondi pubblici» con «bilanci non approvati o approvati dopo a consuntivo e contributi pubblici che dovevano essere giustificati preventivamente e che continuavano ad essere erogati» e, ancora, di «attrezzature comprate senza autorizzazioni».
Più netta la posizione del consigliere del M5s Roberto Cognetta, secondo il quale «il sistema Valle d'Aosta, così tanto collaudato e oliato, mostra ancora una volta che dovunque metti le mani esce il peggior letame politico». Cognetta accusa anche l'assessore al Bilancio Ego Perron: «sapeva tutto e, come ha detto Caminiti in audizione, se ne è fregato».
Il Crer si occupa di organizzare gite, corsi, viaggi e altre attività per i dipendenti regionali, degli enti locali e dell'Usl iscritti e riceve contributi anche dalla Regione (18.000 euro all'anno dal 2016 confermati per il triennio 2017-2019). I conti del Circolo ricreativo, e in particolare la situazione debitoria, erano stati oggetto di una interrogazione di Alberto Bertin (Alpe) discussa nel penultimo Consiglio Valle. In quell'occasione si parlò di debiti per 120.000 euro legati al residuo della ristrutturazione della sede, costata 300.000 euro.
E.G.
