Via libera all'adeguamento del Prg alla legge urbanistica e al Ptp
SAINT-RHEMY-EN-BOSSES. La giunta regionale oggi ha approvato la variante sostanziale regionale del Piano regolatore di Saint-Rhémy-en-Bosses, un passaggio già seguito da una cinquantina di amministrazioni comunali che hanno in questo modo adeguato lo strumento di pianificazione territoriale alla legge regionale urbanistica ed al Piano territoriale paesistico.
Con il nuovo Piano regolatore Saint-Rhémy punta a rivedere gli insediamenti abitativi in funzione delle aree inedificabili ed in parallelo ad adeguare le pianificazioni alla realtà demografica, edilizia ed economica che negli si è sviluppata sul territorio.
I dati relativi all'andamento demografico della popolazione mostrano una lenta e costante contrazione iniziata nel 1971 fino a raggiungere il minimo, nel 2013, di 360 abitanti. La variante prevede di limitare lo sviluppo delle zone industriali e artigianali ai comprensori esistenti, considerati sufficienti a soddisfare la domanda presente sul territorio attraverso la riqualificazione delle zone stesse, ed individua inoltre nuove zone edificabili a completamento di quelle esistenti, sia a destinazione residenziale che ricettiva.
Più nel dettaglio, la variante individua 27 zone di tipo A che, oltre a riproporre le zone A del PRG vigente, ricomprendono anche nuclei attualmente ricadenti in zone agricole. Sono individuate poi 5 zone di tipo B (quasi tutte ripropongono zone del Prg vigente) e varie zone di tipo C, di nuovo insediamento, per lo più riproposizioni del PRG vigente e destinate prevalentemente alla residenza (tre zone), ad usi turistico-ricettivi (altre tre zone) e per usi artigianali e commerciali (due zone). Infine la variante individua inoltre numerose zone di tipo E per usi agro-silvo-pastorali.
C.R.
