Uno 'scudo' contro i bombardamenti per proteggere il castello di Fénis

L'iniziativa della Croce Rossa si terrà l'8 maggio ed è stata annunciata in Consiglio comunale

Castello di FénisIl consiglio comunale di Fénis, riunito ieri, è stata l'occasione per presentare una iniziativa che coinvolge il castello di Fénis e la Croce Rossa. Ne ha parlato il sindaco, Mattia Nicoletta, durante l'abituale momento dedicato alle comunicazioni all'aula.

«Mercoledì 8 maggio - ha spiegato il primo cittadino - accoglieremo ai piedi del Castello la sezione locale della Croce Rossa Italiana, che in occasione dei suoi 160 anni porrà accanto al nostro monumento simbolo uno scudo che, per primo in Valle d’Aosta, sancirà la non violabilità del luogo da eventuali bombardamenti e atti di guerra».

L'iniziativa fa riferimento allo "Scudo Blu", un simbolo di colore bianco e blu di protezione delle opere d'arte e dei monumenti di immenso valore tanto per l'importanza storica, quanto per ciò che rappresentano per le comunità.

Oltre ad ascoltare le comunicazioni del sindaco, il consiglio comunale ha approvato il rendiconto relativo al 2023 che presenta quasi 2,2 milioni di euro di avanzo, di cui 1,7 di libero utilizzo. Attraverso la seconda variazione del bilancio 2024/2026, una parte di tale cifra pari a 410.982 euro è già stata reinvestita in opere e iniziative sul territorio come ad esempio il rifacimento dell'asfalto e della segnaletica stradale (147 mila euro), il miglioramento dell'illuminazione pubblica (40 mila euro), l'acquisto di nuove pensiline per autobus (91 mila euro), la riqualificazione del lungo Dora (89 mila euro).

Durante la seduta poi è stata annunciata l'imminente attivazione di un canale WhatsApp del Comune di Fénis che andrà ad affiancare le pagine Facebook e Instagram già esistenti e il sito web istituzionale.

 

 

E.G.

 

 

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