Economia, clima di fiducia tra gli industriali valdostani

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AOSTA. «Si conferma anche per il secondo trimestre un clima di fiducia degli industriali valdostani, in linea con l'andamento dell'economia nazionale». Così il presidente di Confindustria Valle d'Aosta, Paolo Giachino, riassume i risultati della periodica indagine sull'umore e le attese degli imprenditori valdostani per le prossime settimane.

Dalla rilevazione emerge un miglioramento contenuto ma generale delle previsioni. In particolare crescono gli indicatori dell'occupazione (rispetto al primo trimestre gli ottimisti aumentano dal 13 al 20% e i pessimisti scendono dall'11 al 10%) e della produzione (gli ottimisti salgono dal 27 al 30% e i pessimisti scendono dall'11 all'8%). Il merito di quest'ultimo andamento è da attribuire soprattutto alle imprese manifatturiere il cui saldo ottimisti-pessimisti sale al 26,09%. Inoltre circa un quarto delle aziende intervistate dichiara di voler effettuare investimenti nei prossimi 12 mesi.

Le previsioni su nuovi ordini ed export sono meno rosee: nel primo caso il saldo scende dal 13,95 al 10,81% e nel secondo caso passa dal 33,33 al 21,43%. Gli investimenti rimangono sostanzialmente stabili così come il grado di utilizzo degli impianti e l'andamento degli incassi. Le previsioni sui tempi di pagamento (escludendo la pubblica amministrazione) regalano invece segnali positivi. Infine uno sguardo sul ricorso alla cassa integrazione: il 95% dichiara di non farvi ricorso.

«Attendiamo il prossimo trimestre per avere una sicurezza della positività», commenta ancora Giachino.

 

Elena Giovinazzo