La decisione della compagnia aerea rientra negli accordi con Etihad
AOSTA. Il recente accordo siglato da Alitalia con Etihad prevede un drastico taglio che riguarderà tutto ciò che è stato classificato come improduttivo.
Ecco perché dal mese prossimo la compagnia aerea lascerà l'aeroporto Caselle di Torino interrompendo così i collegamenti aerei con il Sud Italia. Solo alcune tratte saranno comunque garantite perché coperte da altre compagnie aree, ma non quelle verso la Calabria. La situazione coinvolge direttamente la Valle d'Aosta e in particolare la nutrita comunità calabrese che utilizzava il vicino scalo piemontese per mantenere i contatti con la regione d'origine.
Sagat, la società di gestione dell'aeroporto Caselle, spiega di essere già al lavoro per garantire i collegamenti con il Sud Italia che verranno meno con l'uscita di scena di Alitalia. Proprio per la Calabria la società fa sapere di essere impegnata "ad introdurre nuove compagnie che possano dare maggiore stabilità ai collegamenti rispetto alle scarse frequenze garantite in passato da Alitalia e a soddisfare adeguatamente la grande domanda del mercato". Il tempo a disposizione è comunque poco, appena un mese.
La scelta di Alitalia rischia anche di compromettere il trend di ripresa fatto segnare dallo scalo torinese che nel periodo gennaio-agosto ha registrato un incremento del numero di passeggeri del 9.1 per cento.
Marco Camilli