La banda ultralarga rimane invece ancora un miraggio
AOSTA. Il 96,9% della popolazione in Italia è raggiunto da servizi di accesso a Internet a banda larga, cioè con una velocità di connessione comprese tra i 2 Mbps e i 20 Mbps. In Valle d'Aosta questa percentuale si riduce all'87,1%. Lo rivela uno studio di SosTariffe.it basato sui dati resi disponibili da Infratel Italia, società costituita su iniziativa del Ministero dello Sviluppo economico e da Invitalia, e riferiti al giugno 2014.
Secondo l'indagine a quell'87,1 va aggiunto il 4,8% della popolazione che è raggiunto dalla banda larga solo wireless.
Va decisamente peggio per quanto riguarda la banda ultralarga: la Valle d'Aosta insieme al Trentino Alto Adige ed al Molise è citata come "situazione limite" perché l'accesso ad Internet con servizi a 30 Mbps non è possibile. Nel resto d'Italia invece la banda ultralarga è disponibile per il 22,3% della popolazione mentre in Europa per il 64%.
A giugno 2014 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente il digital divide si è comunque ridotto dello 0,5% in Valle d'Aosta passando dall'8,6 all'8,1%.
Quanto alle prospettive future, SosTariffe.it ricorda che la Strategia italiana per la banda ultralarga non è ancora operativa. Approvata a inizio marzo dal Consiglio dei ministri, ha l'ambizioso obiettivo di fornire entro il 2020 la banda a 30 Mbps al 100% degli italiani e 100 Mbps all'85% della popolazione.
Elena Giovinazzo
