Indebitamento enti locali, Perron: in Valle d'Aosta debito di 2.700 euro pro capite

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Secondo il Dipartimento del tesoro il debito è invece di quasi 5.400 euro

Perron-ego1AOSTA. "L'ammontare effettivo del debito congiunto complessivo enti locali e Regione si attesta intorno ai 345 mln, con un debito pro-capite di 2.700 euro". Lo precisa in una nota l'assessore regionale al bilancio, Ego Perron, commentando i dati diffusi dal Dipartimento del tesoro sull'indebitamento degli enti territoriali che indicano invece un debito di 5.395,33 euro a carico di ogni valdostano.

"Lo stock debitorio congiunto enti locali valdostani e Regione - dice Perron - è condizionato dalle obbligazioni emesse dalla Regione stessa per investimenti nei settori dell'energia (413 mln di euro per l'acquisizione delle società elettriche nel 2001) e del turismo nonché per il finanziamento del fondo per la ricostruzione a seguito degli eventi alluvionali del 2000. Per effetto dei principi contabili fissati in ambito europeo e in analogia con le emissioni di titoli obbligazionari dello Stato, gli importi dei prestiti obbligazionari con rimborso unico del capitale a scadenza, come quello emesso dalla Regione, devono essere indicati nelle comunicazioni sul debito pubblico per l'intero importo originario di emissione (543,17 mln), ancorché dal 2001 ad oggi la Regione abbia già accantonato il 70% del capitale da restituire".

I valori di indebitamento pro capite più elevati rispetto al contesto nazionale "non costituiscono per noi motivo di preoccupazione", continua la nota, in quanto "tutti i dati di finanza pubblica rapportati ad una popolazione di soli 128 mila abitanti sono poco significativi nel confronto con le altre realtà regionali con popolazione nettamente superiore. Il costante decremento del debito e l'assenza di nuovo indebitamento diretto a partire dal 2007 - conclude l'assessore - sono segnali più che positivi che attestano il conseguimento da parte della Regione degli obiettivi di contenimento del debito pubblico fissati a livello nazionale ed europeo".

 

C.R.