I dati delle Entrate: 5 milioni dalla voluntary disclosure; 3,1 milioni di rimborsi imposte dirette
AOSTA. Nel 2016, secondo i calcoli della Direzione regionale dell'agenzia delle entrate, la lotta all'evasione fiscale in Valle d'Aosta ha fruttato 27 milioni di euro. Di questi, 20 derivano da versamenti diretti e 7 da riscossioni da ruolo e 5 in particolare alla voluntary disclosure.
I dati sono "un grande risultato", commenta la Direzione regionale delle Entrate, frutto delle "attività di controllo e di promozione della compliance ed alla promozione del dialogo preventivo con il cittadino, che l'Agenzia ha inaugurato negli ultimi anni per dare ai contribuenti la possibilità di rimediare per tempo agli errori commessi, pagando sanzioni ridotte ed evitando così l'accertamento vero e proprio, sulla base di un nuovo rapporto all’insegna di fiducia e trasparenza reciproca".
Per quanto riguarda i rimborsi di imposte dirette, in Valle d'Aosta ne sono stati erogati 4.079 per un totale di poco superiore ai 3,1 milioni di euro. Anche i rimborsi Iva hanno subito una notevole accelerazione: positivamente tutte le istanze presentate fino al 31 luglio scorso sono state concluse positivamente mentre sono stati 153 i rimborsi Iva pagati per un totale di 663.782 Euro.
"Nel 2016 - sottolinea poi l'ente - l'impegno dell'Agenzia delle Entrate della Valle d'Aosta si è concentrato, inoltre, nell'offerta di servizi sempre più a misura di contribuente, abbattendo le distanze grazie all'uso di nuovi strumenti di dialogo con l'obiettivo di rispondere alla domanda di assistenza da parte dei cittadini e di rendere il Fisco sempre più telematico". In Valle l'uso del web in particolare oltre l'83 per cento dei contratti di locazione sono stati registrati telematicamente, a fronte di una media nazionale di 61 punti percentuali, mentre la percentuale di utilizzo di Civis è del 70%, a fronte del dato nazionale del 49 per cento.
La compliancec fiscale inoltre si rafforza e lo scorso anno ha visto la Valle d'Aosta rispondere entro i termini previsti dalla Legge a tutti gli interpelli ricevuti, spingendosi anche oltre, fino ad anticipare significativamente la scadenza perentoria dei 120 giorni. In dettaglio, gli interpelli pervenuti nel 2016 all’Ufficio Servizi e Consulenza sono stati 98, cui vanno aggiunte 4 consulenze giuridiche.
Infine uno sugardo ai servizi catastali e ipotecari. Lo scorso anno sono stati presentati online oltre 8.625 atti di aggiornamento del catasto fabbricati di cui 4.536 registrati, oltre 2.920 del catasto terreni di cui 1.687 registrati, più di 12.910 formalità ipotecarie e quasi 1.123 cancellazioni ipotecarie semplificate.
Clara Rossi
